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Gli Este marchesi di San Martino in Rio

 

Nel 1501 il duca Ercole I d'Este, con strumento camerale, investe suo fratello Sigismondo Iure feudi nobilis ad usum regni dei castelli e delle terre di Campogalliano (Modena), di Castellarano con Roteglia e San Cassiano e di San Martino in Rio.

Si viene così a costituire il dominio di quello che poi sarà chiamato ramo (degli Este) di San Martino in Rio che sarà uno dei più indipendenti dei rami cadetti estensi.

Il dominio degli Este a San Martino in Rio si protrae fino al 1752, anno in cui si estingue la discendenza maschile della famiglia.

Nel 1557 Sigismondo II d'Este (figlio di Ercole di Sigismondo I), che praticava in quel momento una politica contrastante con quella del duca Ercole II d'Este, vede il castello di San Martino atterrato dalle milizie ducali (il castello aveva ospitato milizie spagnole).

In seguito i rapporti tra i due rami della famiglia si riaggiustano tanto che nel 1575 Filippo I d'Este (1537 - 1592) ottiene da Alfonso II d'Este l'elevazione del feudo in marchesato.

Nel 1752, morto Carlo Filiberto II, la discendenza maschile del ramo si estingue e Francesco III d'Este, allora duca, non ritiene opportuno lasciare il feudo alla discendenza femminile.
Il feudo, ad eccezione di Castellarano e di Roteglia, ritorna alla camera ducale nel 1769.
Gli stemmi Estensi di San Martino in Rio, a cominciare da Sigismondo I, risultano in un primo momento uguali a quelli della famiglia del ramo principale.

Nel 1552 avviene un radicale cambiamento in virtù di una apposita concessione mediante la quale Sigismondo II viene autorizzato da Carlo V a fregiare lo stemma proprio e dei suoi successori delle aquile imperiali bicipiti secondo lo schema adottato per Borso d'Este da Federico III nel 1452 con alcune importanti varianti.

Lo stemma così risulta: è diviso in quattro campi, nel primo e nel quarto si trovano i tre gigli d'oro su sfondo azzurro, nel secondo e nel terzo su sfondo argenteo l'aquila bicipite nera a volo abbassato, linguata di rosso.

Sopra allo stemma si trova uno scudetto con un'aquila d'argento a volo abbassato linguata di rosso.

Lo scudo è timbrato da corona reale.

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Testo ed immagini sono tratte dall'Opera Multimediale Enciclopedica

 EETAbit Editrice